UNA NUOVA ORGANIZZAZIONE DEL TRIBUNALE BENEVENTANO
A seguito della riforma del processo matrimoniale canonico e della possibilità di costituire i Tribunali diocesani per la trattazione e la definizione delle cause di nullità del matrimonio, varata da Papa Francesco (15 agosto 2015), dal Tribunale Ecclesiastico Regionale e di Appello Beneventano, a cui afferiva l’Arcidiocesi di Benevento, le Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti, Ariano Irpino-Lacedonia, Avellino e l’Abbazia territoriale di Montevergine, si sono distaccate le Diocesi di Avellino e di Ariano Irpino-Lacedonia e l’Abbazia di Montevergine. Di fatto erano rimaste soltanto l’Arcidiocesi di Benevento e la Diocesi di Cerreto-Telese Sant’Agata de’ Goti.
A motivo di ciò, il 2 luglio 2021, i Vescovi delle Diocesi di Benevento e Cerreto hanno costituito un nuovo Tribunale, vale a dire il Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Beneventano e di Appello (TEIBA) a cui è stata affidata la competenza delle cause di nullità di matrimonio in prima istanza di giudizio dei fedeli appartenenti a queste due Chiese.
La nuova procedura del cosiddetto processo più breve è trattata direttamente dai Vescovi competenti.
Allo stesso Tribunale è stata confermata la competenza di giudicare in Appello le cause provenienti dal Tribunale Regionale Pugliese e dal Tribunale Regionale Abruzzese-Molisano, a cui si aggiunto, in seguito alla riforma del 2015, il Tribunale Diocesano di Pescara-Penne.
Il 2 luglio 2021 è stato approvato anche il nuovo Regolamento del TEIBA.
Le cause di appello del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Beneventano, così come quelle del Tribunale di Avellino e di Sant’Angelo dei Lombardi, sono, invece, giudicate dal Tribunale Ecclesiastico Metropolitano Beneventano, eretto in data 5 agosto 2021. Vicario giudiziale del Tribunale Metropolitano è don Domenico Napolitano, presbitero della diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti e già Giudice presso il Tribunale ecclesiastico di Benevento.
AMBITI DI COMPETENZA DELLA GIUSTIZIA ECCLESIALE
Ai sensi del can. 221 del Codice di diritto canonico è diritto dei fedeli rivendicare e difendere legittimamente i diritti di cui godono nella Chiesa presso il foro ecclesiastico competente a norma del diritto.
Secondo il can. 1401, la Chiesa per diritto proprio ed esclusivo giudica:
1) le cause che riguardano cose spirituali e annesse alle spirituali;
2) la violazione delle leggi ecclesiastiche e tutto ciò in cui vi è ragione di peccato, per quanto concerne lo stabilirne la colpa ed infliggere pene ecclesiastiche. Oggetto del giudizio canonico, secondo il can. 1400 CIC, sono:
- i diritti di persone fisiche o giuridiche da perseguire o da rivendicare, o fatti giuridici da dichiarare, come i processi di nullità matrimoniale [cause contenziose];
- i delitti per quanto riguarda l’irrogazione e la dichiarazione della pena [cause penali];
- le controversie insorte per un atto di potestà amministrativa, che possono tuttavia essere deferite solo al Superiore o al tribunale amministrativo [controversie amministrative].
AL SERVIZIO DELLE COPPIE FERITE E SEPARATE
In vista nel sesto anniversario della pubblicazione dell’Esortazione apostolica Amoris Laetitia di Papa Francesco (19 marzo 2016), volendo rispondere all’invito del Papa e dei Vescovi italiani che chiedono di offrire a tutte le “famiglie e coppie ferite” un servizio di accoglienza e di ascolto e ritenendo, inoltre, opportuno valorizzare l’azione del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Beneventano e di Appello quale Tribunale della famiglia (Papa Pio XII), tenuto presente che il Regolamento stesso del nostro Tribunale prevede di offrire un qualificato servizio di accoglienza e consulenza (art. 26), è istituito presso il TEIBA il SERVIZIO DI ASCOLTO PER COPPIE SEPARATE.
Si tratta di un servizio stabile deputato all’accoglienza di separati, divorziati, divorziati civilmente risposati e a tutti i fedeli che, in generale, vivono situazioni di complessità familiare, estendendo la sua disponibilità all’ascolto anche a favore di sposati civilmente, conviventi, persone unite civilmente, nonché di fedeli di altre confessioni religiose coniugati o meno con fedeli cattolici; è dedicato, inoltre, all’accoglienza, all’ascolto, consulenza e mediazione delle difficoltà e delle fragilità della vita matrimoniale. Con tale servizio si intende offrire anche consulenza in vista della riconciliazione, della convalidazione di un matrimonio o dell’avvio di una indagine pregiudiziale ad un processo di nullità del matrimonio; svolge attività di supporto e mediazione, in sede processuale e in fase successiva alla dichiarazione di nullità, tanto per chi accetta la sentenza ma, soprattutto, per chi non condivide la decisione o per i figli, nonché attività di sostegno alla progettazione futura (Papa Francesco).
La consulenza è totalmente gratuita.
UN PROCESSO ACCESSIBILE A TUTTI
Tutti i fedeli che ritengano in coscienza che il loro matrimonio possa essere viziato di nullità possono chiedere l’intervento del Tribunale Ecclesiastico Beneventano.
I fedeli, oltre a rivolgersi agli Avvocati abilitati presso i Tribunali ecclesiastici, possono accedere gratuitamente al processo matrimoniale canonico chiedendo l’assistenza gratuita del Patrono Stabile del Tribunale. È possibile, inoltre, ricevere l’esenzione o la riduzione del contributo previsto per le spese processuali (€ 525,00).
ANNO 2021
PRIMA ISTANZA
Cause introdotte nell’anno 2021 n. 50
Decise n. 55
Cause decise provenienti dalla Diocesi di Benevento n. 48
Cause decise provenienti dalla Diocesi
di Cerreto-Telese-S. Agata de’ Goti n. 7
Motivi di nullità
Simulazione totale n. 2
Esclusione della indissolubilità n. 51
Esclusione della prole n. 5
Difetto di discrezione di giudizio circa i diritti
e i doveri matrimoniali n. 3
Incapacità, per cause di natura psichica, ad assumere
gli oneri coniugali n. 1
Cause archiviate n. 1
ANNO 2021
SECONDA ISTANZA – APPELLO
Cause introdotte in appello nell’anno 2021 n. 25
Decise n. 19
Appelli accolti e rinviati a esame ordinario n. 17
Sentenze di primo grado di giudizio ratificate n. 4
Appelli con conferma di Sentenza in primo grado n. 12
Appelli con riforma di Sentenza in primo grado n. 3
Motivi di nullità nelle cause affermative ratificate:
Incapacità psichica (can. 1095, n. 3) n. 2
Difetto discrezione di giudizio (can. 1095, n. 2) n. 2
Motivi di nullità nelle cause decise con sentenza affermativa:
Esclusione della indissolubilità n. 5
Difetto discrezione di giudizio (can. 1095, n. 2) n. 12
Incapacità psichica (can. 1095, n. 3) n. 12
Simulazione totale n. 2
Motivi di nullità nelle cause decise con sentenza negativa:
Esclusione della prole n. 1
ORGANICO DEL TRIBUNALE ECCLESIASTICO INTERDICOESANO BENEVENTANO E DI APPELLO
MODERATORE
S.E. Rev.ma Mons. Felice Accrocca
Arcivescovo Metropolita di Benevento
VICARIO GIUDIZIALE
Mons. Dott. Erasmo Napolitano
VICARIO GIUDIZIALE EMERITO
Mons. Dott. Pietro Russo
GIUDICI CHIERICI
- Dott. Fausto Carlesimo
- Dott. Giancarlo Giannasso, OFM Cap.
Sac. Dott. Aldo Lanza
Sac. Dott. Nunzio Palmiotti
Mons. Dott. Nicola Pietrantonio
- Dott. Raffaele Pragliola
Diacono Dott. Giorgio Varricchio
GIUDICI LAICI
Dott. Fabrizio Mattioli
Dott. Paolo Palumbo
Dott. Giuseppe Scellini
UDITORI
Suor Dott.ssa Giuseppina Bozzuto
CANCELLIERE
Sig.ra Silvana Iannucci
VICE-CANCELLIERE PER LA SECONDA ISTANZA
Sig. Carmine Santamaria
PROMOTORE DI GIUSTIZIA
Mons. Dott. Pietro Florio
DIFENSORI DEL VINCOLO
Dott. Giovanni Iorio
Sac. Dott. Andrea Ciervo
PATRONO STABILE
Dott.ssa Avv. Alberta Del Piero
NOTAI
Sig. Mauro Preziosa
Sig. Mario Santamaria
Sig. Vincenzo Fanelli Raimo
Sig. Nicola Raviele
ORGANICO DEL TRIBUNALE ECCLESIASTICO METROPOLITANO BENEVENTANO
VICARIO GIUDIZIALE
Don Dott. Domenico Napolitano
GIUDICI CHIERICI
Don Gaetano De Simone
Don Massimo Del Regno
- Tommaso Fallica
VICE-CANCELLIERE
Sig. Mauro Preziosa
DIFENSORE DEL VINCOLO
Don Giampiero Pisaniello